Archive for Settembre, 2008

Copyleft satellitare!

Settembre 23rd, 2008 by admin

Grazie agli amici di Arcoiris Copyleft Festival approda sul canale satellitare!

I video degli incontri della prima giornata di festival (Collettivo Crash, Giancarlo De Cataldo e tavola rotonda su open source e pubblica amministrazione) saranno in programmazione satellitare sabato 27 settembre 2008 su Arcoiris (canale 916 di Sky) dalle ore 21:10 alle 23:25 (questo il calendario).

Vi ricordiamo che è possibile votare per tutto Settembre nell’apposita sezione del sito di Arcoiris uno dei video partecipanti alla prima edizione del concorso “Corti in Creative Commons”. Il vincitore verrà premiato ad Arezzo con una targa di Arcoiris venerdì 31 Ottobre.

Sono inoltre disponibili sul sito di Arcoiris altri 5 video di incontri tenutisi durante il festival:

”Uno bianca trame nere” e tavola rotonda su “noir e letteratura di genere…”

Presentazione di ”United business of benetton”

Presentazione di “Zero Tolleranza”

Tavola rotonda su “Beni comuni…”

Tavola rotonda “No Pago campagna per il prestito bibliotecario gratuito”

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Copyleft Festival: riflessioni di professionisti open..

Settembre 23rd, 2008 by admin

Approfittiamo degli interventi di Simone Aliprandi e Diego Zanga e di un piccolo dibattito nato sulla per riportare alcune considerazioni in merito al  dibattito svoltosi sabato scorso durante la terza giornata del Copyleft Festival e più in generale sull’utilità e l’efficacia di manifestazioni simili per divulgare la cultura copyleft.

Crediamo che sulle reali possibilità di vivere e guadagnare solo ed esclusivamente di progetti legati al copyleft abbia dato un quadro abbastanza aderente alla realtà Simone: molte difficoltà, un mercato in certi segmenti ancora poco recettivo, pochi guadagni a fronte di una grande passione e di uno slancio propositivo altrettanto forte.

Ma crediamo anche occorra distinguere bene a seconda dei campi nei quali ci si muove.

Un esempio: mentre crescono i progetti legati al mondo del web, dalle pubbliche amministrazioni che scelgono di “convertirsi” all’open source (anche se chi scrive preferisce parlare di free software, la differenza sarà sottile, ma come Stalmann insegna [cfr. Richard Stalmann, Software libero, ed. Stampa Alternativa, 2003, pag. 17] sostanziale) a privati che operano nel settore come sviluppatori/progettisti, in altri ambiti come quello giuridico (inteso da un punto di vista professionale: avvocati che prestano assistenza nell’ambito del diritto d’autore) la cultura copyleft fatica ancora a trovare spazi e dignità.

Questo può essere sicuramente conseguenza di un modo tutto italiano di affrontare questioni giuridiche: non si cerca tanto di utilizzare contratti ben congegnati avvalendosi dell’opera di giuristi ultra specializzati nel settore, ma piuttosto si ricorre all’avvocato poi, in sede di controversia. E spesso, in tema di diritto d’autore, o “nuovo” diritto d’autore che dir si voglia, l’avvocato al quale ci si rivolge non ha quella formazione necessaria ad inquadrare ottimamente la vicenda. Inoltre chi è disposto a pagare per un libro o un concerto non ritiene opportuno spendere per una consulenza legale, abbondano (Simone potrà confermare) richieste di consigli, contratti tipo, consulenze a titolo “amicale”. Ehi, non vorrai dei soldi da chi la pensa come te e chiede solo un consiglio? Tu che parli di libera cultura chiedi denaro? Vergogna! Incoerente ed ipocrita. E qui si aprirebbe una discussione infinita sull’italico modo di ragionare, più vicino a poco nobili zone anatomiche piuttosto che alla grigia sede deputata.

Ma ritorniamo a noi: dunque il mercato, dal punto di vista della domanda, in certi settori, è carente, e di conseguenza l’offerta non cresce, offerta fatta di persone che  non trovando opportunità lavorative ma con bollette figli a carico e tasse da pagare cercano come chiunque altro sbocchi e prospettive lavorative in ambiti diversi.

Il problema è allora: come aumentare la domanda?

Le risposte possono essere molteplici, di certo nel momento in cui aumentano soggetti che scelgono di rilasciare le proprie opere con licenze creative commons e similari, specie se questi soggetti sono forti sul mercato (in termini di copie vendute se trattasi di scrittori, di remunerazione per i diritti legati al brano musicale o di live se trattasi di musicisti e via dicendo) stando al solo settore giuridico, aumenta il bisogno di tecnici che tutelino, consiglino, perfezionino contratti pensati per situazioni legate al tradizionale modello di copyright.

E qui entrano in gioco le esperienze di taglio divulgativo, come Copyleft festival.

Mi spiego meglio, se cinque autori della più grande scuola per fumettisti in Italia per la prima volta rilasciano delle tavole in creative commons (nello specifico i disegni del racconto “Notturno a Villa Wanda”, realizzati live nei piovosi giorni del festival), se Giancarlo De Cataldo dopo il nostro invito decide di parlare con Einaudi, casa editrice per la quale pubblica,  e con il proprio legale circa la possibilità di rilasciare il prossimo libro sotto licenza creative commons, se i disegnatori di Iuk e di conseguenza Xl, non proprio l’ultima delle riviste musicali italiane, scoprono grazie al festival il copyleft, se circa l’80% dei quotidiani nazionali tratta del festival, per non parlare delle radio e delle riviste on-line (vedi rassegna stampa) allora un piccolo contributo alla conoscenza del movimento è stato dato.

Non credo esistano ricette magiche, ma chi ha occhi per vedere e testa per pensare noterà che laddove c’è qualità, professionalità, e tanta passione (o sbattimento, che dir si voglia) i risultati lentamente arrivano, a mo’ di esempio potremmo citare Wu Ming, Kai Zen, Self Comics, Beatpick, Anomolo Records, Homework, Gaffi, Fronte Popolare Per La Musica Libera, tanto per stare ad alcuni degli ospiti di due edizioni del festival.

Ehi ragazzi, in fondo vogliamo cambiare il modo di diffondere la cultura e a ben vedere il concetto di cultura stessa, non lucrare su piccoli artisti e tassare assurdamente chi prova a creare spazi culturali (per quello c’è già la Siae).

Pensavate fosse una passeggiata?

InProspettiva

se anche ti vuoi contribuire al dibattito scrivi a

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Corti in Creative Commons: i vincitori

Settembre 18th, 2008 by admin

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Premiati sabato 13 Settembre, durante la terza serata del festival, i vincitori del concorso “Corti in Creative Commons”, primo concorso italiano per cortometraggi rilasciati interamente sotto licenza creative commons.

Il verdetto della giuria, composta dalla direttrice del concorso Monica Mazzitelli [Molly Bloom Productions] e da RING (forum registi indipendenti), è stato il seguente:

Primo Premio: “OGGI HO ALTRO DA FARE” di Antonello Schioppa

“Per l’aderenza tra forma e contenuto. Con “Oggi ho altro da fare” Antonello Schioppa ha saputo tradurre un contenuto importante, ispirato all’attualissimo tema del precariato lavorativo odierno, a una ricerca di linguaggio filmico efficace e convincente, cosciente degli sviluppi e delle ultime tendenze stilistiche dell’audiovisivo, che riesce a raffigurare una difficile e spesso drammatica condizione esistenziale in immagini anche belle e originali.”

Secondo Premio“CHIARASTELLA” di Raffaella Traniello

“Intelligente, delizioso, divertente e esteticamente valido. Chiarastella di è distinto per la bellezza e compiutezza della ricerca grafica unite alla grazia e semplicità narrativa estremamente umane. I registi del Ring inoltre esprimono un particolare incoraggiamento per l’attività didattica dell’autrice con i suoi studenti delle elementari che corrisponde al desiderio del ring di portare nelle scuole il cinema come materia di studio e lavoro.”

Segnalazione speciale: “TRASPARENZE” di Donatella Altieri

“Una segnalazione e un incoraggiamento per la capacità dimostrata nell’uso del linguaggio cinematografico, per le immagini suggestive e l’efficacia del montaggio.”

Vi ricordiamo che tutti i video dei partecipanti al concorso sono liberamente scaricabili sul sito di Arcoris, la web tv ufficiale del Copylef Festival, e che hai tempo fino al 30 ottobre per votare sul sito di Acoiris il video che ritieni migliore. Il corto che avrà ottenuto più voti verrà premiato ad Arezzo nel corso di un serata letteraria organizzata da InProspettiva in programma per il 31 di ottobre.

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Grazie a tutti!.. appuntamento al 2009

Settembre 17th, 2008 by admin

L’organizzazione del Copyleft Festival desidera ringraziare quanti in questi mesi e durante i giorni del festival hanno lavorato come volontari per la buona riuscita dell’evento!

Sperando di non dimenticare nessuno un grazie di cuore a:

Direzione Artistica, produzione, coordinamento

Marco Gallorini, David Carboni, Leonardo Pancioni, Hermann Salvadori, Daniele Cassai, Marco Rondoni

Ufficio Stampa

Silvia Poledrini, Claudia Di Bernardo

Foto

Annalisa Savoca, Erica Andreini

Grafica

Ugo Capparelli

Web content manager

Marco Gallorini

Riprese video Arcoiris

Marco Scarabelli, Francesco Guaraldi, Luca Maestri, Stefania Trifone, Martin Foglia

Interviste

Luca Faenzi, David Mattesini, Luca Primavera, Francesco Marmorini

Presentatore

Francesco Maria Rossi

Fonico

Francesco “Feltre”

Allestimenti e trasporti

Gianni Randellini, Giorgio Pierotti, Giancarlo Gallorini, Marco Capaccioli, Marco Paolucci, Carboni Enzo

Impiantistica, internet

Marco Rondoni

Staff bar/ristorazione

Vincenzo Granata, Francesco “Ghino”, Elisa Romagnoli, Selene Nocentini

Staff librerie

Paolo “Lino” Metelli, Riccardo Salvatori, Elisa Belini, Saverio Pancioni, Costanza Mattesini, Alice Decembri, Valentina Stocchi

Responsabile Concorso “Corti In CC”

Monica Mazzitelli

Responsabile Bar Camp

Federico Fabiani

Responsabili tavole rotonde

Marco Gallorini, Francesco Romizi, Elena Annibali, Simone Aliprandi, Gabriele Lunati

Responsabile fumettisti

Jonny Baldini

Consulenza artistica

Antonella Beccaria, Monica Mazzitelli, Jonny Baldini, Kai Zen

Un grazie poi ai Kai Zen, per il racconto inedito “Notturno a Villa Wanda, a Sara Sasi e ai disegnatori della Scuola Internazionale di Comics che lo hanno disegnato, ai disegnatori di Iuk, per le tavole pro “Il cuore si scioglie”, a Marcello Baraghini per il semplice fatto di esistere, a tutta Radio Wave per la diretta del festival, a Grazia Ricci, Mauro Valenti ed alla Fondazione Arezzo Wave Italia per l’aiuto l’amicizia e gli insegnamenti, al Circolo Culturale Aurora per gli spazi concessi, ad Ilario Nocentini, Gabriella Cecchi, Caterina Tristano per la fiducia rinnovata, a Francesca Chiavacci e ad Arci che credono nel copyleft, ai nostri sponsor, istituzionali e privati, ai media partner, agli ospiti ed al pubblico giunto da ogni parte d’Italia per assistere agli eventi di Copyleft Festival 2008!

L’appuntamento con il festival è per il 2009, ma già dalle prossime settimane InProspettiva riprenderà il suo lavoro di divulgazione della filosofia copyleft con incontri, concorsi, spettacoli.. restate sintonizzati e,

be right, copyleft!

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Copyleft Festival 2008.. le foto!

Settembre 17th, 2008 by admin

Sopra il momento della premiazione del primo concorso italiano per cortometraggi in Creative Commons! Se desideri vedere tutte le foto della seconda edizione del Copyleft Festival di Arezzo

clicca qui

Un grazie doveroso va alle nostre fantastiche fotografe ufficiali Annalisa Savoca ed per l’ottimo lavoro svolto!

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