Piazza Risorgimento
ore 11,30 tavola rotonda “No Pago campagna per il prestito bibliotecario gratuito: le ragioni di una battaglia fondamentale per il libero accesso alla cultura” con Vanni Bertini rappresentante della campagna No Pago e di AIB (Associazione Italiana Biblioteche), la presidentessa della Biblioteca Città di Arezzo prof.ssa Caterina Tristano, la scrittrice Monica Mazzitelli
Vanni Bertini: nasce e vive a Firenze. Laureato in lingue. Opera nel settore delle biblioteche dal 1982, in qualità prima di libero professionista e poi di socio della società di servizi per biblioteche e archivi il Palinsesto snc. In questo periodo ha svolto lavori di catalogazione e riordino di materiale documentario per numerosi enti pubblici e privati. Dal 1989 svolge un ruolo direttivo e di coordinamento delle attività della ditta. Responsabile della Biblioteca comunale di Fiesole da novembre 1996; responsabile dei servizi al pubblico della Biblioteca Luigi Crocetti della Regione Toscana da settembre 2001; responsabile della Biblioteca comunale di Bagno a Ripoli dall’aprile 2000 al luglio 2001. Fa parte del Gruppo di studio sull’uguaglianza d’accesso ai servizi delle biblioteche (WAI-IT), in questo ambito ha curato la traduzione italiana delle Linee guida del W3C per l’accessibilità ai contenuti del Web 1.0 (WCAG 1.0). Socio dell’Associazione italiana biblioteche (AIB) dal 1994. Dal 2005 è eletto membro del Comitato esecutivo nazionale. Iscritto all’Albo professionale italiano dei bibliotecari dal 1999. Attualmente ricopre il ruolo di coordinatore del sito web dell’AIB (AIB-WEB).ore 12.30 Adesione alla campagna No Pago da parte delle biblioteche pubbliche della provincia di Arezzo
ore 16 presentazione editoriale “Radio Aut, materiali di esperienza di controinformazione” (ed. Alegre) con Salvo Vitale, presenta Giulio Calella
“Radio Aut, materiali di esperienza di controinformazione”: negli anni Settanta la radio fu il mezzo più immediato e democratico per la circolazione delle informazioni. Qui si ripercorre, con documenti e racconti, l’opera di controinformazione di Peppino Impastato e dei suoi compagni di Radio Aut, focalizzando l’attenzione sui notiziari della radio nel periodo di maggiore attività e impegno della redazione (dall’agosto ’77 al febbraio ’78). Un esempio di giornalismo vero, e già solo per questo rivoluzionario. «L’opera di Radio Aut qui documentata, merita un libro, è questo. Aut in latino è: oppure. Non è la pronuncia della parola inglese out, fuori, ma l’opposizione dell’oppure, di un’alternativa alla informazione falsa e reticente» [Dalla prefazione di Erri De Luca]. Oltre ai contributi di Peppino Impastato il libro raccoglie gli interventi di Salvo Vitale, Paolo Arena e Andrea Bartolotta che – insieme a Carlo Bommarito, Pino Dicevi e Giovanni Riccobono – hanno minuziosamente ricostruito i notiziari della Radio. Alcuni all’epoca facevano parte hanno parte integrante della redazione, altri hanno lavorato nel contesto più ampio delle attività radiofoniche. La prefazione del libro è di Erri De Luca, scrittore autore di molti romanzi, racconti e poesie, negli anni Settanta tra i dirigenti di Lotta Continua. Salvo Vitale: il libro è curato da Salvo Vitale, autore di altri libri sulla vicenda, tra cui Peppino Impastato, una vita contro la mafia edito da Rubettino e Onda pazza, edito da Stampa Alternativa. Salvo Vitale è il naturale biografo di Peppino Impastato, essendo stato tra i suoi migliori amici, co-fondatore di Radio Aut, e protagonista con Peppino della trasmissione Onda Pazza.ore 17 presentazione editoriale “Acido Lattico” (Gaffi editore) di Saverio Fattori presenta David Mattesini con l’autore
Saverio Fattori ha pubblicato i romanzi Alienazioni Padane e Chi ha ucciso i Talk Talk? entrambi per l’editore romano Gaffi. Suoi racconti sono inseriti nell’antologia Remote p@role edita da Pendragon, Con gli occhiali da sole anche di notte edita da Perrone Editore in Roma, Copyleft sempre per le edizioni Gaffi, Il primo bacio fa schifo per Coniglio Editore, MOBBING ottoracconti, edizioni Farelibri. Si occupa di recensioni letterarie sul sito www.blackmailmag.com e www.carmillaonline.org. Collabora con i mensili GQ e CORRERE. Altri suoi scritti compaiono e scompaiono in rete. Collabora con l’associazione Curvatura 10, a progetti di video arte e cortometraggi. Lavora in una fabbrica padana e ha ben chiaro il concetto di Postfordismo. Corre da sempre. Non va né piano né forte. Va. David Mattesini: giornalista freelance, impegnato nel mondo della cooperazione internazionale. Al momento collabora con La Nazione e come corrispondente dall’Italia con alcuni quotidiani tedeschi, è vicedirettore del settimanale “Arezzo” (settimanale locale). Ha collaborato con Dossier Lombardia (periodico di economia e management). Coautore del libro d’inchiesta politico-giudiziaria “Mattone su mattone, Variantopoli istruzioni per l’uso”, con prefazione a cura del professor Pancho Pardi.

ore 18 presentazione editoriale “Acqua in movimento. Ripubblicizzare un bene comune” (ed. Alegre) di Marco Bersani con Gabriella Cecchi, modera Fabio Mugelli.
Acqua in movimento. Ripubblicizzare un bene comune: questo libro tematizza la complessità legata al problema acqua, sia a livello locale che globale. L’autore affronta la crisi idrica planetaria e le politiche di privatizzazione portate avanti dalle corporations del settore e sostenute dalle grandi istituzioni internazionali (Fmi, Banca Mondiale, Wto), la storia della privatizzazione in Italia, le lotte e le mobilitazioni sociali che attraversano i continenti del sud del mondo. Per arrivare poi ad analizzare i percorsi di lotta nelle realtà territoriali del nostro paese, arrivando fino alla costituzione del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e alla campagna nazionale per una legge di iniziativa popolare per la pubblicizzazione dell’acqua. Di particolare rilevanza l’analisi teorica sull’alternatività strutturale e non mediabile fra gestione privata e gestione pubblica dei servizi idrici, così come le proposte – risultato di un’ampia riflessione culturale e politica dell’autore – per una gestione pubblica fondata sulla partecipazione diretta delle comunità locali. Marco Bersani 47 anni, laureato in Filosofia, è Dirigente Comunale dei Servizi Sociali. Socio fondatore di Attac Italia, è membro del Consiglio Nazionale dell’associazione. Fra i portavoce del Genoa Social Forum nel luglio 2001, ha attivamente partecipato ai Forum Sociali Mondiali e fa parte del gruppo di continuità del Forum Sociale Europeo. Da sempre attivo nella lotta contro le privatizzazioni, è stato fra i promotori della Campagna europea e italiana contro la direttiva Bolkestein ed è attivo nella Rete Europea per i Servizi Pubblici e nel Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua. Gabriella Cecchi, nata ad Arezzo il 10 agosto 1953. Laureata in Lettere e in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Siena. Funzionario comunale, esperta in materia urbanistica e politiche abitative, è stata responsabile dell’Ufficio casa del Comune di Arezzo dal 1980 al 2004. Nel corso di questa esperienza professionale ha partecipato a gruppi legislativi regionali, ha collaborato alla redazione di progetti di edilizia sociale, programmi integrati, piani di recupero su tutto il territorio della provincia di Arezzo. Negli anni ’90 ha pubblicato saggi, articoli e recensioni in riviste giuridiche attinenti norme e procedure sul governo del territorio. E’ stata componente della commissione nazionale territorio e ambiente dell’ANCI (associazione Comuni italiani). Ha pubblicato un libro sulla storia delle acque termali aretine (“L’acqua di Montione”, 1994). Negli anni ’80 ha collaborato con la Cattedra di sociologia dei processi culturali, facoltà di lettere dell’Università di Siena, sede di Arezzo. Attraverso più recenti studi universitari, dal 2000 ha iniziato ad approfondire i temi della sociologia dell’organizzazione, con particolare riguardo per il lavoro nella pubblica amministrazione. Candidata nelle liste di Rifondazione comunista alle elezioni amministrative del 2004, nel luglio 2004 è stata nominata assessore della Provincia di Arezzo con deleghe alle risorse umane, innovazione, semplificazione, commercio e SUAP. E’ stata nominata membro del Comitato Strategico di RTRT (Rete Telematica della Regione Toscana). Rappresenta l’UPI (Unione delle Province italiane) al Tavolo della concertazione istituzionale e al Consiglio delle Autonomie locali presso la Regione Toscana, per tutte le questioni che riguardano la “società dell’informazione e della conoscenza” (processi e programmi di innovazione tecnologica, e-government, nuova governance istituzionale, superamento del digital divide, semplificazione).

ore 19 tavola rotonda “Nuove forme della musica e licenze cc” con Gabriele Lunati, Davide D’Atri di Beatpick, Marco Fagotti di Anomolo Records e Andrea De Rocco (Negramaro)
Gabriele Lunati è nato ad Alessandria nel 1968, vive e lavora da molti anni a Milano come giornalista, autore televisivo e consulente per il mondo dei new media e dell’editoria. Presente sul web dagli albori di Internet in Italia (è stato nel team iniziale del portale Virgilio così come tra i primi italiani a gestire una web radio in streaming), si occupa da tempo di entertainment digitale, in particolare di distribuzione e fruizione musicale e dei nuovi modelli e scenari correlati. Ha collaborato con Il Sole 24 ore, Rockol, Delrock, Trax, La Stampa e ha pubblicato numerosi saggi e biografie (tra cui i volumi su Kraftwerk, Nico e Velvet Underground, Iggy Pop, Second Life, ecc…). Alla fine del 2008 renderà disponibile in download gratuito sotto licenza Creative Commons - e in collaborazione con Copyleft Festival - il volume “Musica Liquida: 2.0 e futuro digitale” Davide D’Atri si è laureato in “Economics” alla University of Essex in UK con un Master in “International Business Economics” a City University / Cass Business School. Da neo-laureato ha lavorato presso etichette discografiche in UK e ha fondato la sua prima etichetta discografica a 19 anni. Ha fondato nel 2006 BeatPick.com, società che si occupa di vendita diritti d’utilizzo della musica principalmente per le produzioni audiovisive. Da una parte BeatPick.com opera nel settore b2c distribuendo musica sotto licenza creative commons a centinaia di podcast, web radio e produzioni amatoriali, dall’altra è presente nel b2b lavorando con clienti come Mercedes Benz, Ralph Lauren, Scott Winter Sports, The Travel Channel, Original Marines, Federservizi, Comitato per Zingaretti, Infobyte, 20th Century Fox, Toyota. BeatPick.com ha 140 artisti/band sotto contratto che risiedono in oltre 40 differenti nazioni. Ha inoltre fondato recentemente SoundReef.com che aprirà in beta l’ 1 Ottobre 2008. SoundReef sarà dedicata principalmente a musicisti e produzioni semi-professionistiche o amatoriali. SoundReef.com aprirà con una forte partnership con il Festival Emergenza Rock. Ha svolto e svolge attività di docenza al Dipartimento di Scienze della Comunicazione della Sapienza, all’Istituto Europeo di Design oltre che attività di consulenza per aziende private sul territorio Laziale
Marco Fagotti: compositore, musicista e altre cose meno importanti. Ha iniziato a studiare pianoforte e organo elettronico più o meno all’età di sette anni. Rifiutati senza rimorsi postumi gli studi classici al conservatorio, ha presto deviato verso la sperimentazione elettronica e più tardi verso le tecnologie digitali applicate al suono. Dopo un periodo di studio/lavoro sotto la guida di Giulio Clementi, autore di testi storici sul MIDI e la composizione digitale, è stato uno dei primi musicisti in Italia ad impiegare il computer nella composizione, registrazione ed editing audio e nei suoi live-set (anche se non lo ricorda nessuno). Le conoscenze accumulate negli anni gli sono servite ad elaborare un sistema autonomo di produzione audio che applica sia nei propri lavori che nell’attività didattica avviata nel 2006 con il progetto Metamusiclab, laboratorio/scuola di sperimentazione musicale. Insieme ad altri musicisti fonda nel 2002 la prima net-label copyleft italiana, Anomolo, di cui, nel bene e nel male, è portavoce e faccia. Attraverso le attività divulgative e un pò di sana fortuna, stringe in pochi anni collaborazioni con il mondo nazionale e internazionale della musica (Gilberto Gil), del teatro (Teatro de los Andes, Teatro Invisible) e della cinematografia (Buena Onda Films, Donald K Ranvaud). Ha composto diverse colonne sonore una delle quali è finita a Cannes con il film “Thunder Man” per la regia di Andrew Wainrib. Ha pubblicato 5 album e scritto numerose composizioni utilizzate in cortometraggi, documentari, audiolibri e fiabe sonore. Insieme ad un gruppo di artisti sparsi per il mondo sta lavorando alla costituzione di un collettivo internazionale per la diffusione e lo sviluppo delle nuove forme di elaborazione artistica nell’era di internet. Fino al 2012 pensa di occuparsi principalmente di musica per cinema e teatro, poi non si sa. E’ stato anche fondatore dell’agenzia di comunicazione Canenero Advertising e questo smaschera la sua attitudine meno musicale di designer.
Lavora costantemente con il film-maker Giacomo Cesari per il quale ha scritto la maggior parte delle sue soundtrack.